Una delle tante fortune del mio lavoro, è quella di riuscire ad intercettare i ricercatori ancora prima dell’inizio della loro carriera, quando l’interesse per la ricerca è vivido e puro.
La meta-ricerca, che è il mio principale ambito di ricerca, mi consente di condividere con i futuri ricercatori quali siano i problemi e le barriere da superare della ricerca attuale, per migliorare il ritorno delle risorse investite ed il value dell’assistenza sanitaria.
FARE RICERCA NON È SEMPLICE.
Fare ricerca non è pubblicare il maggior numero di articoli nel minor tempo possibile, sperando di aumentare le proprie citazioni e i propri indici di produttività.
Fare ricerca deve essere riuscire a colmare aree grigie di conoscenza.
Fare ricerca deve essere dialogare con i clinici, i pazienti e chi prende decisioni politiche, con il fine ultimo di migliorare realmente l’assistenza sanitaria.
Fare ricerca è dover conoscere (tanti) metodi e strumenti, saperli utilizzare ed applicare nel modo appropriato.
Fare ricerca deve essere prima di tutto una passione.
È importante essere consapevoli di cosa comporti, altrimenti continueremo ogni anno a sprecare risorse e produrre decine di migliaia di studi dalla nulla rilevanza clinica e scientifica.