Mancano pochi giorni a Natale, e vorrei ringraziare quanti hanno trascorso questo anno con la passione di condividere insieme a me idee, progetti o semplici scambi di opinioni. La crescita personale e di conoscenze di ciascuno di noi non sarebbe tale senza le interazioni e le collaborazioni che ogni anno professionisti di ogni settore instaurano.
Ho sempre creduto e credo fortemente che è solo tramite la condivisione di conoscenze, metodi e risultati, la ricerca possa realmente essere utile, sia per i clinici che per i ricercatori stessi.
Per questo, durante il 2021 ho dato il via all’iniziativa “Disseminare le evidenze: a tu per tu con gli autori” (maggiori info qui)volta a migliorare l’interazione tra chi “fa” la ricerca e chi la “usa”. L’iniziativa troverà seguito nel 2022, ma nell’attesa (e come personale pensiero di Natale) vorrei dare la possibilità a chi non ha potuto seguire le nostre dirette di recuperarne la visione.
Potete trovare alla fine di questo post la registrazione delle dirette che sono state fatte fino ad oggi. Rimarranno visibili fino al giorno di Natale. Ho deciso di non mantenerle sempre consultabili poichè l’obiettivo di tale iniziativa è solo quello di creare una contatto diretto con gli ascoltatori, che inevitabilmente verrebbe a mancare con la fruizione asincrona.
Sperando sia cosa gradita, approfitto per ringraziare tutti i colleghi e amici che hanno contribuito a questa iniziativa ed in generale a tutti i progetti di ricerca che mi hanno visto coinvolto: senza di loro niente si sarebbe potuto realizzare.
Rimaniamo in contatto!
Buon Natale e felice 2022 “Metodologico” a tutti.
Reporting, critical appraisal e utilità della ricerca: Un viaggio attraverso la meta-ricerca
DESCRIZIONE: Quando i clinici devono “utilizzare” la ricerca, spesso si trovano spiazzati rispetto all’enorme mole di definizioni, strumenti e standard che si trovano davanti. Reporting, critical appraisal e utilità della ricerca: che confusione! Questi termini creano dubbi e incomprensioni ai clinici e ai ricercatori stessi.
Esistono degli strumenti che guidano il clinico a valutare il rischio di bias degli studi inclusi, mentre altri sono pensati per aiutare i ricercatori in alcune fasi dello sviluppo della ricerca. In entrambi i casi, quando si parla di rischio di bias, di critical appraisal e di reporting della letteratura scientifica, c’è la necessità di distinguere queste entità ed affidarsi ai giusti standard metodologici.
L’obiettivo della serata è stato quello di far chiarezza di questa parte del mondo della metodologia della ricerca, in modo semplice e immediato, viaggiando tra reporting, critical appraisal e rischio di bias
Cosa ci dice la letteratura circa le disfunzioni del pavimento pelvico negli atleti?
DESCRIZIONE: Le disfunzioni del pavimento pelvico (Pelvic Floor Dysfunction – PFD) nello sport sono argomento di crescente interesse, anche se ad oggi non è chiaro quali siano i fattori di rischio specifici ed il ruolo che queste possano avere negli sportivi.
Cosa ci dice la letteratura rispetto ai PFD negli atleti uomini e donne?
Chirurgia o approccio conservativo nelle lesioni della cuffia dei rotatori?
DESCRIZIONE: I disordini muscolo-scheletrici che affliggono il distretto spalla sono una condizione molto comune ad alto impatto epidemiologico. Tra questi una delle sfide maggiori è sicuramente rappresentata dalle lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori, per le quali spesso vi è incertezza su quale sia l’approccio terapeutico migliore.
Cerchiamo di rispondere all’annosa domanda “chirurgia o approccio conservativo?”, cercando di aiutare i clinici a districarsi tra la letteratura e fornendo spunti per la pratica clinica.
Esercizio e disfunzioni del pavimento pelvico: come ci guidano le evidenze?
DESCRIZIONE: Dalla letteratura emerge come Il “Pelvic Floor Muscle Training” (PFMT) abbia un effetto positivo nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico, come il Prolasso degli Organi Pelvici (POP). Per poter applicare il PFMT, i clinici dovrebbero però avere tutti gli ingredienti necessari provenienti dalla letteratura, affinché possa essere individuata la giusta posologia.
Per questo, grazie all’importante lavoro di cui parliamo nel video, sono stati raccolti tutti i programmi di esercizio proposti in letteratura per il trattamento del prolasso degli organi pelvici, al fine di creare una sorta di “banca dati” aggiornata, evidenziando i punti di forza e di debolezza del loro reporting.
Cosa manca e cosa è necessario per poter somministrare il Pelvic Floor Muscle Training?